Come pulire il cotto: una guida pratica per risultati eccellenti

5 Luglio 2019
Come pulire il cotto: una guida pratica per risultati eccellenti

Mantenere inalterato nel tempo un pavimento in cotto richiede cura e attenzioni, e quindi una pulizia corretta e regolare. Fondamentale è la scelta dei prodotti per pulire questo materiale, che non devono essere aggressivi per non rovinarne la bellezza. Proprio per questo è indispensabile utilizzare prodotti specifici e professionali, studiati apposta per il cotto, in grado di assicurare una perfetta pulizia e di garantire risultati durevoli. Ecco una guida pratica su come pulire il cotto.

Come pulire il pavimento in cotto

Come lavare il cotto? Per una perfetta pulizia pavimenti in cotto la soluzione ideale è quella di utilizzare detergenti naturali o estremamente delicati, preferibilmente poco schiumosi. Ottimi sono i detergenti sgrassanti professionali, particolarmente indicati per il lavaggio di fondo dei pavimenti in cotto. L’utilizzo di questi prodotti consente di minimizzare gli sforzi e di ridurre i tempi di lavoro, oltre che ottenere eccellenti risultati, ma soprattutto assicurano l’eliminazione di grasso ed unto, una duratura protezione anticalcare e anche una eliminazione dei microrganismi nocivi alla salute

Come pulire il pavimento in cotto interno

Prima di tutto bisogna procedere all’eliminazione della polvere dal pavimento in cotto, quindi eseguire l’operazione con una scopa oppure con l’aspirapolvere. Una volta eliminato ogni residuo ecco come procedere per pulire il pavimento in cotto e renderlo brillante:

  • Diluire lo sgrassatore in acqua tiepida
  • Lavare il pavimento con un panno in microfibra
  • Asciugarlo il più velocemente possibile per evitare che il detergente venga assorbito dalle piastrelle

Come pulire il cotto esterno non trattato

Per pulire un pavimento in cotto da esterno non trattato bisogna prima di tutto spazzare con cura e utilizzare acqua pulita ancora prima di aggiungere il detergente professionale. Anche in questo caso uno sgrassatore è perfetto per togliere batteri e germi che si annidano ovunque, ma per agevolare l’operazione puoi usare uno spazzolone a fibre morbide e senza straccio, che ti consentirà di sfregare nei punti in cui il pavimento si presenta particolarmente sporco. Se si tratta di pavimenti molto estesi è consigliabile procedere a zone, quindi lavare e asciugare la zona trattata prima di passare alla successiva. In questo modo non lasceremo per troppo tempo l’acqua sul pavimento, che è controproducente per il cotto in quanto se viene assorbita può formare delle ulteriori macchie.

Come pulire il cotto esterno dalla muffa

In caso il pavimento in cotto esterno sia eccessivamente sporco e vi sia anche della muffa la migliore cosa è quella di utilizzare acqua limpida per i primi lavaggi. Se è necessario, serviti anche di una idropulitrice che grazie all’acqua a pressione ti consentirà di eliminare ogni traccia di muffa. Per eseguire una manutenzione straordinaria del pavimento in cotto da esterno procedi lavandolo con acqua e un detergente solvente, acido, risciacqua e nuovamente il passaggio dell’idro-oleorepellente idoneo per esterni. Quest’ultima operazione va eseguita almeno una volta ogni 5 anni al fine di mantenere al meglio il pavimento.

Come togliere le macchie dal cotto

E’ importante ricordare che per pulire il cotto macchiato bisogna procedere alla pulizia subito dopo che si è creata la macchia o comunque nel minor tempo possibile. Per cominciare, devi asciugare la macchia con della carta da cucina, in modo da assorbire il più possibile il materiale che l’ha creata. Poi metti sopra qualche goccia di sgrassatore professionale senza diluirlo e strofina con un panno in microfibra. Se necessario, fai agire il prodotto per qualche minuto frizionando bene, poi sciacqua con acqua limpida e passa il panno pulito. Per non lasciare aloni asciuga con cura. Ricorda di eseguire movimenti circolari e leggeri, per non rovinare il materiale. Invece, per pulire il cotto da esterno macchiato bisogna vedere se è trattato o meno. Nel caso non lo sia bisogna lavare con maggiore cura e utilizzare preferibilmente detergenti con trattamento idro-oleorepellente per esterni. Questo trattamento va fatto almeno una volta ogni 5 anni in modo da assicurare al pavimento in cotto una perfetta manutenzione e tenerlo pulito e protetto il più a lungo possibile.

Come mantenere il pavimento in cotto lucido e brillante

Il cotto dopo la posa in genere viene trattato con vernici idrorepellenti e cere specifiche per superfici porose, in modo da dargli lucentezza e brillantezza. Con il passare del tempo però il cotto perde questa lucidità e può diventare opaco, poiché lo strato di cera si è assottigliato e il pavimento quindi non brilla più.

Per ridare brillantezza al cotto passare una cera lucidante professionale, adatta per il cotto, che migliora l’aspetto del materiale e ridona subito la lucentezza perduta. Esistono cere ad alto potere lucidante che assicurano un ottimo risultato estetico in pochi minuti e basta passare sopra una monospazzola oppure la lucidatrice per rendere il pavimento uno specchio.

Il passaggio della cera per pulire pavimento in cotto va fatto dopo ogni lavaggio straordinario e ogni qualvolta il pavimento perda di tono. Solitamente nel suo primo anno di vita è consigliabile passare la cera almeno una volta ogni due mesi, poi bastano una o due volte l’anno.

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